Chi ben comincia…di stoffe e di amici

Torno a scrivere sul blog dopo tanti mesi.
Mesi intensi,  pieni di gioia e di dolore, di cambiamenti.

Dolore per la morte di mio padre ma tanta gioia per il matrimonio di Isabella.
So che non ho pubblicato nulla di ciò che ho realizzato per la sua festa,
non me ne abbiate, volevo che fosse una festa tutta sua, lontano da ogni esibizione.
Così torno a scrivere adesso.

Domani finiscono le ferie, ritorno al lavoro con tanta curiosità.
A giugno ho lasciato i miei ragazzi in partenza per le medie.
Mi mancheranno anche loro come mi manca Isabella, ma anche questo è un anno di addii.
Adesso comincia per me un nuova avventura.

Nel frattempo non sono stata con le mani in mano.
Ho occupato la camera di Isabella per farne il mio studio.
L’ho imbiancata di un caldo color mandarino ed ho cominciato a trasferirci fogli, forbici, stampante fili…

Ieri poi è arrivato il momento delle stoffe.
E qui posso aprire un capitolo.

Le mie stoffe.

L’acquisto di ogni scampolo del mio armadio è frutto di amore a prima vista.
I colori, i disegni, la trama e l’ordito stesso di ogni pezzo mi ha suscitato emozioni,
immagini vive nella mia mente.
E subito di esso  immaginavo felice cosa ne avrei fatto, era impossibile sbagliare.

E poi i pezzi si sono accumulati, colorati, belli.
Talmente belli che non potevi non restarne incantato ed era  peccato tagliarli col rischio di rovinarli.

E così … e così erano ancora lì, tutti chiusi nel mio armadio.

Perché la paura di sciupare qualcosa di bello e prezioso ancora una volta è stata più forte di me.

E dato che ogni storia ha la sua morale…
Non sarà più così.
Non avrò mai più un armadio per le stoffe.
Le userò tutte, ma proprio tutte, le mie stoffe.
Qualcosa verrà bene, qualcosa no…ma non importa.

Non rischierò più di perdere qualcosa per la paura di perderla…promesso.

Una stoffa, un amore… un’amicizia preziosa.

Un bacio
Patrizia