ora della merenda

merenda col mostro… e strane frittelle.

Ieri Alessandro ha invitato i suoi compagni di scuola a casa ed io naturalmente mi sono offerta di preparare la merenda.

Quale occasione migliore per sperimentare delle frittelle?

Avevo in mente da qualche giorno tre parole: carnevale + frittelle +farina di castagne da  utilizzare (che poi in un attimo arriva l’estate e riempio la dispensa di gentili farfalline), così mi metto all’opera.

Ma qualcosa non ha funzionato, o meglio, ha preso un verso tutto suo.

L’impasto semplicissimo: farina di castagne ( quantità …a occhio)

un pizzico di sale

il succo di un’arancia e di un mandarancio bio e un po’ di scorza grattata

acqua quanto basta per ottenere una pastella densa.

A questo punto inizio a friggere in una piccola pentola in modo da avere abbastanza olio.

Con un cucchiaio prelevo la pastella e con un altro mi aiuto a farla scendere nell’olio bollente…

E qui arriva il mostro! Anzi i mostri, e delle belle palline che avevo già fritto nella mia mente neanche l’ombra!

ecco i miei  mostri alieni, creature malvagie arrivate per divorare i poveri terrestri, tutto quello che volete, ma frittelle accattivanti proprio no!

Ma ormai il profumo circolava per casa e ragazzini famelici attendevano, così una bella, abbondante, dolcissima nevicata di zucchero a velo e voilà , le frittelle sono pronte!

Alessandro non le ha neanche assaggiate, non essendoci l’ombra della cioccolata, mentre i suoi amici, poverini, mi hanno pure fatto i complimenti!

Non ho indagato se per il sapore o la forma assurda, a volte è meglio non fare troppe domande.

Comunque la giornata è passata, per me un po’ più impegnativa di altre, ma alla fine proprio una bella giornata, piena di calore nonostante l’inverno.

E oggi, tanto per non annoiarci, pensiamo ai vestiti di carnevale.

Ma questa è un’altra storia…

Intanto, se avete intenzione di fare queste frittelle, per favore scrivetemi come vi sono venute, e soprattutto… come avete fatto!

un abbraccio

Patrizia

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

* OBBLIGATORIO