il mio S. Valentino
S. Valentino è alle porte ed io volevo proporvi un bel progetto per festeggiare.
Ho tirato fuori stoffe e stoffine, leggero e intrigante voile rosso, perline e strass.
Ho lavorato un paio di giorni a fare roselline, intrecci e cuori e fotografie.
E poi ho buttato via tutto.
Non è così il mio S.Valentino
Ho lasciato i miei pensieri liberi di prendere forma ed alla fine ho realizzato questo.
E’ molto semplice, fatto con del cartone recuperato da un imballo, poco spago, qualche centimetro di pizzo.
Avevo pensato alla carta adesiva nera effetto lavagna che uso spesso con i gessi per farne etichette, poi ho cambiato idea ed ho usato cartoncino e matita bianca.
Indispensabile e necessario un piccolo nastro rosso.
Così ho pensato il mio S.Valentino,
di cartone, un materiale umile, perché umile e povero è l’amore
C’è un pizzo delicato, perché prezioso e delicato è l’amore
Ci sono solo quattro lettere, perché alla fine le parole non servono nemmeno poi tanto,
Tante parole spesso possono anche ingannare l’amore
E sono tenute insieme da uno spago.
Uno spago, nulla di che, un sottile ma resistente spago, perché sostiene e libera l’ amore
Di rosso solo un bel nastro, perché la passione finisce, da sola non basta all’amore
E poi i cuori.
Alla fine ho scritto a matita e non col gesso.
Perché amore non si può scrivere col gesso.
Se lo puoi cancellare con un colpo di spugna allora non è mai stato amore.
E infine va attaccato in alto, dove volete ma in alto, perché solo se ti fa alzare lo sguardo verso l’Alto, solo allora puoi dire che è amore.
Buon S. Valentino
Patrizia