La coniglietta Nina e la caccia alle uova di Pasqua
Nina aveva morbide orecchie rosa, un nasino ricamato e un vestitino a fiori che le donava un’aria vivace. Da tempo sognava di partecipare alla caccia alle uova di Pasqua, proprio come i bambini che ogni anno si rincorrevano nel giardino vicino al negozio alla ricerca dei tesori colorati.
Ma c’era un problema: lei era solo un giocattolo, e per di più di stoffa!
I clienti del negozio venivano sempre attratti dalle vistose confezioni dei giochi famosi e nessuno l’aveva mai scelta; Nina era sempre molto triste per questo.
Così, la notte prima di Pasqua, Nina decise che non avrebbe più aspettato. Con un balzo (o meglio, con un rotolamento maldestro dal ripiano su cui si trovava), scivolò giù e si avventurò fuori dal negozio, seguendo il profumo dell’erba e dei fiori primaverili.
Si fermò fuori dal giardino e giunta la mattina arrivarono tanti bambini che iniziarono a cercare le uova tra i cespugli e sotto gli alberi. Emozionata, si mise a cercare anche lei, spostando delicatamente le foglie con le sue zampette di stoffa. Dopo un po’, scoprì un piccolo uovo di cioccolato incartato in un brillante foglio dorato. I suoi occhietti ricamati brillarono di felicità!
Proprio in quel momento, una bambina dai capelli ricci si accorse di lei. “Guarda, una coniglietta!” esclamò.
Nina si sentì sollevare dolcemente. La bambina le diede un abbraccio e la portò con sé. “Ora giochiamo insieme,” disse felice.
Da quel giorno, Nina non fu più solo un giocattolo su uno scaffale, ma la compagna inseparabile di una piccola esploratrice della caccia alle uova. E ogni Pasqua, sapeva che avrebbe avuto il suo posto speciale nella festa!
