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Il gatto inverno
IL GATTO INVERNO Ai vetri della scuola stamattina l’inverno strofina la sua schiena nuvolosa come un vecchio gatto grigio: con la nebbia fa i giochi di prestigio, le case fa sparire e ricomparire; con le zampe di neve imbianca il suolo e per coda ha un ghiacciolo… Sì, signora maestra, mi sono un po’ distratto: ma per forza, con quel gatto, con l’inverno alla finestra che mi ruba i pensieri e se li porta in slitta per allegri sentieri. Invano io li richiamo: si saranno impigliati in qualche ramo spoglio; o per dolce imbroglio, chiotti, chiotti, fingon d’esser merli e passerotti. Gianni Rodari Buon inverno Patrizia
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Quattro quaderni per quattro maestre
Si sa, Natale arriva sempre all’improvviso, e all’improvviso scoppia la corsa ai regali! Così questa volta ho avuto una richiesta precisa, un quadernino da regalare alle maestre per Natale. Così mi sono messa all’opera e ne sono usciti questi… Ma le maestre in questione sono quattro e non vogliamo fare preferenze, così i quadernini sono quattro, tutti uguali! Che ne pensate? Questi ormai hanno preso il volo, ma li sto rifacendo e saranno in vendita presto nel mio shop, che trovate cliccando qui, ma se avete esigenze particolare potete scriveremi a questo indirizzo: marmellatadicoccole@live.it Un abbraccio Patrizia
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E dopo i pesci…i bassottini
Continua la vetrina della mia produzione estiva. Adesso è il turno dei bassottini, che sfoggiano un coordinato borsa e astuccio. Anche questa volta ho pensato a qualcosa che potesse essere utile per la scuola o per il gioco. Questa la tracollina, abbastaza compatta, ma con un soffietto di circa 10 cm. La particolarità di queto modello sta proprio nell’apertura che consente di aumentare la capienza della borsa quasi del doppio. Anche questo set va ad arricchire la mia vetrina su Etsy, che potete visitare cliccando su questo link https://www.etsy.com/it/shop/MARMELLATAdiCOCCOLE/ A presto Patrizia
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Di pesci e di Parigi
Come promesso, eccovi il mio set scuola di cui vi ho parlato qualche giorno fa. Amo questa stoffa, l’ho comprata a Parigi, a Montmartre, in una delle ultime gite che abbiamo fatto tutti insieme, mio marito ed io con i ragazzi… Eravamo saliti a Montmartre, per visitare la basilica del Sacro Cuore. Usciti dalla basilica facciamo un giro per Montmartre; ad un certo punto vedo un negozio di stoffe, poi due…poi un mondo intero di stoffe! ( se volete rivedere il post, cliccate qui). Non ho resistito ed ho comprato uno scampolo di questa stoffa. Poi, dalla paura di sciuparla, come faccio sempre con tutto ciò che amo, finisce che…
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La leggenda del tulipano
Grigia mattina di primavera… nonostante sia aprile, nonostante qualche rondine sia già passata a controllare, le giornate continuano ad essere così, grigie e fredde! E allora, visto che le cose stanno così, senza nessun incoraggiamento e aiuto, la primavera ce la inventiamo un po’, con qualche ritaglio di cartone colorato e tanta fantasia… E soprattutto tanti tulipani Lo sapevate che il simbolo dell’amore non è la rosa ma il tulipano? E sì, pare proprio che il tulipano sia il simbolo dell’amore perfetto, onesto e disinteressato…chissà… Il nome “tulipano” sembra derivare dal turco “tullband” che significa turbante, forse dovuto alla forma stessa del fiore. E dalla Persia arriva una leggenda…
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Natale a scuola
E come ogni anno arriva il momento dei lavoretti di Natale. Quest’anno abbiamo deciso di ripetere un’attività che che avevamo già sperimentato qualche anno fa e che è sempre molto piacevole per i bimbi. E’ un lavoro d’effetto ma semplice , cosa apprezzabile visto che quest’anno abbiamo una prima classe con 27 bambini…. E’ un lavoro anche molto economico e senza pretese. Si comincia col strappare a pezzettini la carta velina. Naturalmente abbiamo lasciato i bambini liberi di scegliere i colori. Si procede poi incollando i pezzetti sul vasetto di vetro, sovrapponendoli ma non troppo, per mantenere una certa trasparenza. Una volta ricoperta tutta la superficie siamo passati…
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Un biglietto in ritardo
1° settembre. Esco ora dal primo collegio docenti dell’anno reduce da abbracci , saluti e buoni propositi. Il calendario è già pieno di incontri e di impegni e si comincia a pensare a nuovi lavori. Ho pensato allora di pubblicare il biglietto che abbiamo preparato a giugno per i nostri alunni di quinta. In questo caso era il saluto di noi maestre agli alunni ma può essere utilizzato anche come benvenuto o come volete. Mi piaceva l’idea della lavagna e avevo bisogno di qualcosa di molto veloce, visto che la fine della quinta comporta sempre molti impegni, Quindi cartoncino nero tagliato in formato A 4, poesia (copiata) fotocopiata sulla carta…
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Ultimo giorno di scuola
Eccoci finalmente all’ultimo giorno di scuola! Come tutti gli anni i corridoi si riempiono di bambini ululanti di gioia, di genitori con aria sconvolta che vagano presi tra una recita, un coro e un mercatino e maestre occupate ad incartare i famosi lavoretti di Natale e biglietti di auguri con tonnellate di brillantini…. E noi che non vogliamo certo cambiare le tradizioni abbiamo preparato queste cornicine. Adesso un po’ di meritato riposo! Mi aspetta un meraviglioso Natale con la mia famiglia unita e allargata a fidanzati e amici… Oggi spesa al supermercato e poi si cucina! Buon inizio delle vacanze Patrizia
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Albericiclo anche per noi
Quest’anno con la scuola abbiamo partecipato ad un concorso sul riciclo. Dovevamo costruire un albero di Natale tutto con materiale riciclato, così abbiamo cominciato… Il telaio dell’albero è fatto con i tubi di cartone che si trovano all’interno della carta da cucina o dell’alluminio: da notare il giunto di alta ingegneria fatto con il rotolo interno alla carta da cucina! la stella ricavata da una vaschetta di polistirolo della frutta… Le decorazioni fatte con i coperchi di vaschette di ricotta e barattoli di yogurt La stella colorata e imbrillantinata Il telaio foderato con carta crespa e sostenuto da una canna di recupero Infine ecco l’albero finito! Mi piace quest’effetto trasparente…
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Un fiore per la festa della mamma
Un fiore di cartone, ma rigorosamente riciclato! Un semplice tulipano ritagliato nel cartone recuperato da un imballo, alcuni bastoncini colorati… Ho inserito il bastoncino tra due tulipani di cartone. Abbiamo poi ricoperto il fiore con dell’adesivo di carta, quello da carrozzieri. Pronti per essere colorati! A questo punto ho dimenticato di fare le foto, ma abbiamo inserito il fiore in un bicchierino dello yogurt, o di carta per chi non l’aveva, bloccato con i resti della creta utilizzata in un laboratorio di cartapesta. Un po’ di velina, un fiocchetto e tanti auguri a tutte le mamme! Ovviamente anche alla mia! Buona festa della mamma Patrizia